Conosciuto come il pittore del sole, Stefano Marangon, classe 74’, ha sperimentato e affinato la tecnica “pirografia solare” con la quale realizza incisioni monotipo ecologiche: attraverso l’utilizzo di lenti di varia dimensione e convessità che filtrano e amplificano le potenzialità dei raggi solari, l’artista incide il supporto in legno con straordinaria abilità, modulando l’intensità e la precisione del segno, a tratti più deciso, altre volte dotato di incredibile leggerezza. La matrice, incisa grazie all’azione del sole, diventa in questo modo opera autonoma e unica, recando impressa la traccia dei raggi luminosi modulati e mediati attraverso la sensibilità dell’artista.
Gli anni di studio della luce del sole lo hanno portato ad avere una conoscenza della stessa molto approfondita, studiandola nelle varie latitudini e longitudini del mondo stesso. Il suo studio e la sua creatività si sono trasformati in un nuovo laboratorio workshop.
Grazie alla Mostra evento “Le tracce del Sole” al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano del 2013 e ai workshop realizzati in loco Stefano trasforma i laboratori rendendoli sempre più affascinanti e coinvolgenti per i bambini e per il pubblico che assiste.
Nel 2014, invitato a “Parafuture”, Stefano tiene i laboratori con 500 bambini.
Nel febbraio del 2015 l’ idea, l’intuizione di creare nuovi inediti laboratori per i bimbi.
L’unione con la Dott.ssa Federica Raverta, trasforma questa forma d’arte in un vero simbolo di proiezione dall’antichità al presente .
Federica Raverta, nata a Milano nel 1975, decide di iscriversi all’università per studiare archeologia greca ma durante il primo anno di corso segue l’insegnamento di Egittologia, ne rimane folgorata e decide di cambiare il suo piano di studi. Si laurea presso l’Università degli Studi di Milano nel 2003 e segue il corso di specializzazione in Archeologia Orientale all’Università degli Studi di Torino. Partecipa come archeologa a numerose campagne di scavo sia in Italia (Calabria, Lazio, Piemonte) che in Egitto, per studiare e riaprire al pubblico una delle tombe della piana dell’Assassif a Luxor. Grazie alla sua esperienza come guida in mostre e musei e ai cicli di lezioni sull’Antico Egitto tenuti in circoli di appassionati in Lombardia, acquisisce una notevole pratica nella divulgazione della storia e dell’archeologia per mezzo di lezioni e conferenze mirate a ogni tipologia di pubblico e di fasce di età.
Dall’incontro con Stefano Marangon nasce l’idea di ampliare il laboratorio-workshop dell’artista inserendo una parte dedicata al culto del sole nell’Antico Egitto per spiegare anche ai più piccoli l’importanza del ruolo di questo astro nella vita sulla Terra e l’antichità del simbolo e delle credenze religiose ad esso legate, attraverso un entusiasmante viaggio nelle immagini e nelle leggende di questa antica civiltà.